SENSIBILITÀ AL GLUTINE NON CELIACA

SENSIBILITÀ AL GLUTINE NON CELIACA

 

Sta emergendo da qualche anno l’evidenza di reazioni avverse all’ingestione di glutine in persone non celiache, tale condizione è stata recentemente definita “sensibilità al glutine non celiaca” (Non-Celiac Gluten Sensitivity o NCGS).

Questa sindrome è riferita esclusivamente a quegli individui che, senza essere affetti da celiachia né da allergia al frumento, presentano una serie di sintomi intestinali ed extra-intestinali che insorgono immediatamente dopo l’ingestione di alimenti contenenti glutine.

L’esistenza stessa della sindrome è ancora in fase di studio e discussione in quanto a differenza della celiachia la Gluten Sensitivity non porta ad un’ infiammazione cronica dei villi intestinali.

SINTOMI:

Sul piano clinico la sintomatologia si manifesta in seguito all’assunzione di glutine con disturbi gastrointestinali generici come:

  • Meteorismo
  • Dolori addominali
  • Diarrea
  • Stipsi
 

e da disturbi extra-intestinali come:

  • Sonnolenza
  • Difficoltà di concentrazione
  • Annebbiamento mentale
  • Cefalea
  • Rush cutaneo
  • Depressione
  • Anemia
  • Stanchezza cronica, etc.
 

N.B : Poiché tali sintomi si possono riscontrare in tantissime altre malattie gastrointestinali, non possono ritenersi sintomi propri e specifici della sensibilità al glutine.

Purtroppo, al momento non si dispone di test specifici per diagnosticarla per cui la diagnosi viene fatta in base a criteri di esclusione.

In che modo? Quando è possibile dimostrare che i vari sintomi e disturbi presumibilmente legati alla sensibilità al glutine vengono completamente risolti attraverso l’esclusione del glutine ( e solo di esso ) dalla dieta, mentre con la sua reintroduzione in tempi brevi (ore o giorni) si ripresenta l’intera sintomatologia.

Naturalmente, prima di arrivare a formulare questa ipotesi è necessario escludere sia la malattia celiaca che l’allergia al frumento attraverso esami specifici.

 

DIETA E SENSIBILITÀ AL GLUTINE

Nei pazienti affetti da Gluten Sensitivity la sintomatologia sopra descritta va in remissione abbastanza rapidamente con un’alimentazione priva di glutine; ecco quindi che la dieta aglutinata risulta essere la soluzione, ma non deve essere seguita senza motivo come risultato di una moda.

Al giorno d’oggi, visto la grande pressione mediatica e pubblicitaria, molte persone sono solite consumare prodotti senza glutine, prevalentemente su base auto-prescrittiva senza quindi un iter diagnostico che lo giustifichi.

La dieta senza glutine non è “più leggera” e non è “dimagrante”, anzi spesso gli alimenti senza glutine hanno una composizione nutrizionale diversa rispetto ai corrispondenti per la popolazione generali.

Inoltre, un altro errore che viene commesso dalle persone affette da Gluten Sensitivity è quello di eliminare dalla propria alimentazione quotidiana anche latte e latticini come yogurt o formaggi, sia freschi che stagionati.

In realtà, pur essendo celiaci o sensibili al glutine, si possono mangiare quasi tutti i prodotti derivati dal latte che, tra l’altro, sono grandi alleati della nostra salute .

Come ribadisco sempre nei mei articoli non fare mai di testa tua, ma affidati sempre a professionisti esperti del settore in grado di poterti aiutare